Come fare a: Riscuotere un rimborso ENEL

Innanzi tutto è giusto precisarlo: non è una truffa! Se hai ricevuto una lettera o bolletta da parte di Enel Energia o di Enel Servizio Elettrico Nazionale nella quale ti dicono che hai diritto ad un rimborso non pensare male: è tutto vero!

Sembra strano ma da qualche mese è cambiata la procedura con la quale Enel elargisce l’eventuale rimborso spettante in determinati casi come ad esempio un pagamento non dovuto del canone, la restituzione del deposito cauzionale del contatore a seguito della chiusura o della voltura della fornitura e via dicendo.

Ora, dopo questa breve ma doverosa premessa, vediamo cosa bisogna fare per riscuote un rimborso Enel

Per prima cosa ti arriverà una bolletta identica a quelle che hai già ricevuto in passato, quella con il grafico a torta in prima pagina con la suddivisione delle voci di spesa. La differenza con le normali bollette sarà nell’importo che presenterà un “segno meno” davanti alla cifra. Questo saldo negativo indica appunto il rimborso che ti spetta.

Sulla colonna di destra troverai un piccolo box colorato nel quale viene spiegato che potrai riscuotere un rimborso Enel in un punto SisalPay. Questo è vero, ma al momento ancora non puoi farlo.

  • Il riconoscimento rimborso

Dopo una ventina di giorni dal ricevimento della bolletta con saldo negativo dovresti ricevere una comunicazione attestante il riconoscimento del rimborso. La riconosci appena aperta la busta perchè generalmente è un solo foglio riportante come oggetto “riconoscimento rimborso” e con un codice a barre stampato circa a metà pagina.

Fai attenzione alla data di emissione rimborsata perchè quel codice a barre ha validità 90 giorni!

Nel caso avessi ricevuto quest’ultima comunicazione tramite email hai due strade: salvare il file PDF nel telefono (ti verrà utile per procedere all’incasso) oppure stampare direttamente il foglio. In entrambi i casi servono un paio di accortezze.

  • Stampa del PDF

Se hai deciso di stampare il PDF ti consiglio di farlo con una stampante laser. A differenza di quelle a getto di inchiostro il codice a barre che stamperai avrà le “barrette” più definite per buona pace dell’operatore che dovrà materialmente eseguire il rimborso. Sia che utilizzi una laser o una stampante a getto di inchiostro ricordati di disabilitare ogni forma di adattamento della pagina nelle opzioni di stampa del lettore PDF che utilizzi. Sebbene questa funzione sia normalmente utile nel nostro caso andrà a ridimensionare il barcode che non risulterà più nitido creando enormi problemi di lettura.
Altra cosa importantissima: se sei in esaurimento del toner e la stampa viene sbiadita ti conviene passare al punto successivo di questa guida.

Il foglio con il barcode necessario alla riscossione. Qualsiasi altro documento non è utile ai fine della riscossione.

 

  • Salvataggio del PDF sullo smartphone

Se non possiedi una stampante, hai esaurito il toner, sei pigro o non vuoi sprecare carta e inchiostro puoi anche presentarti per il rimborso con il documento salvato sullo smartphone. E’ importante che tu lo abbia salvato in PDF perchè così l’operatore potrà ingrandire il codice a barre sul tuo smartphone senza perderne in qualità, cosa che non avverrebbe nel caso di un semplice screenshot. Quindi: PDF si, screenshot NO!

  • La riscossione

Ora che hai la lettera con il codice a barre e l’hai stampata (o salvata in PDF!) nello smartphone puoi recarti in un punto autorizzato al pagamento del rimborso. Attenzione però: i punti di pagamento non sono i Punti Enel come si potrebbe erroneamente pensare ma sono alcune ricevitorie SisalPay. Presentati nella ricevitoria abilitata munito del codice a barre, della carta d’identità (o documento equivalente) e del tesserino sanitario/carta regionale servizi/codice fiscale. Quest’ultimo deve avere la banda magnetica o il chip poichè l’operatore dovrà farlo leggere dal terminale. Chip o banda illeggibile, fotocopie o addirittura il vecchio codice fiscale cartaceo non sono idonei alla procedura di pagamento.

  • Trovare la ricevitoria autorizzata

Nel paragrafo precedente ho specificato che solo alcune ricevitorie SisalPay sono abilitate a eseguire questo genere di rimborsi: questo è dovuto al fatto che è un servizio al quale non tutti i ricevitori hanno scelto di aderire.
Ma stai tranquillo: non devi girarli tutto per trovare il punto abilitato. Ti basterà infatti utilizzare il Locator messo a disposizione da Sisal e selezionare come parametro di ricerca “rimborsi enel” così da andare a colpo sicuro nel punto vendita giusto!

 

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