Come fare a:

Ne stai sentendo parlare ogni giorno di più di queste VPN ma ancora non hai capito cos’è, a cosa serve una VPN e perchè usarla? Continui a vedere pubblicità e articoli che ne parlano come se fosse una cosa indispensabile, con paragoni e specifiche ma non ci capisci molto?

Non ti preoccupare: è una situazione piuttosto comune e io sono qui proprio per aiutarti a capire a cosa serve una VPN e perchè dovresti valutare di usarne una!

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  Cos’è una VPN

VPN è l’acronimo di Virtual Private Network, cioè Rete Virtuale Privata, e in principio indicava qualcosa di molto simile ad una rete LAN (Local Area Network, Rete Locale in italiano) che si estendeva anche al di fuori delle mura dell’azienda per permettere ai propri impiegati di poter accedere alle risorse interne anche lavorando fuori sede. Una cosa davvero molto utile! Immagina di essere un rappresentante di una società che ti manda in giro per il mondo a concludere contratti: l’accesso alle risorse informatiche della tua azienda sarà essenziale per il tuo lavoro!

Tutto questo era (e per certi versi è) riassumibile in: estensione della rete LAN attraverso internet.

Nel corso degli anni però è cambiata la sua concezione e non esiste più una definizione precisa che indichi a cosa serve una VPN.

Ultimamente per VPN si intende uno strumento che consente i avere maggiore privacy e sicurezza quando si naviga su internet. Sicuramente due aspetti che dovresti prendere molto in considerazione visto che il tuo smartphone è sempre online!

A cosa serve una VPN oggi? In poche parole a proteggerti!

E adesso ti spiego i motivi!

I benefici di navigare attraverso una VPN

Navigare coperti da una VPN porta più benefici che svantaggi. Nei prossimi paragrafi ti voglio spiegare quali sono quelli più importanti e comuni alla maggior parte dei provider VPN attualmente sul mercato. Ogni fornitore avrà poi dei servizi premium (cioè da pagare separatamente) che aggiungeranno funzioni particolari ma che sono orientate ad una clientela più professionale (o semplicemente più esigente).

• Navigare attraverso un tunnel

Utilizzare una VPN significa navigare attraverso un tunnel. E’ come se i tuoi dati stessero passando in un tubo di sicurezza (è criptato!) che non permette a nessuno di intercettarli e decifrarli. Immagina di far passare dell’acqua colorata attraverso un tubo trasparente: chiunque può vedere la tubatura vedrà il suo colore. Ma se quel liquido passasse attraverso un tubo nero nessuno al di fuori di te e di chi sta dall’altra parte del tubo potrà scoprire il colore utilizzato per colorare l’acqua.

A cosa serve una VPN? A tenere i tuoi dati fuori dalla portata di occhi indiscreti!

• Camuffare la propria identità

Probabilmente saprai che nel momento in cui ti colleghi a internet il tuo provider ti assegna un indirizzo IP univoco e registrerà nei log (cioè nei suoi registri) di averlo dato a te il giorno X dall’ora Y all’ora Z. Qualsiasi operazione fatta su internet da quell’indirizzo IP in quell’arco temporale sarà riconducibile a te. (clicca qui per vedere il tuo IP, è un servizio gratuito del blog principale aklab.org – comefarea)
Per semplificare: immagina l’indirizzo IP come se fosse la targa della tua macchina: come ogni telecamera (o persona) può leggerla una cosa simile avviene con l’indirizzo IP del tuo dispositivo.

La VPN ti aiuta anche in questo: tutti i siti che visiterai non vedranno il tuo indirizzo IP ma uno di quelli della VPN a cui ti appoggi. E il tuo provider? Lui vedrà solo che ti sei collegato alla VPN. In questo modo nemmeno il tuo gestore telefonico potrà tenere traccia delle tue attività online. Un pochino di privacy in più sono sicuro che non ti dispiaccia, vero?

A cosa serve una VPN? Ad aumentare la tua privacy!

• Cambiare Stato

Cambiare nazione non è mai stato così semplice… almeno virtualmente! Un provider VPN serio ti consentirà di uscire sulla rete con IP di stati differenti (potrai scegliere tu la nazionalità oppure fartela assegnare casualmente a ogni connessione). Detta così ti può sembrare una sciocchezza, una cosa divertente ma dalla scarsa utilità. Tutt’altro!
Cambiare la nazionalità apparente della tua connessione ti permetterà, ad esempio, di fruire di servizi che sarebbero inibiti se ti collegassi normalmente. Un esempio su tutti: i contenuti di Netflix America non li puoi vedere collegandoti dall’Italia. Ma se usassi un IP statunitense il palinsesto cambierebbe notevolmente. E la stessa cosa vale per i contenuti della BBC Britannica per i quali ti serve un IP del Regno Unito.

Ovviamente i provider di contenuti monitorano questa situazione aggiornando la lista degli indirizzi ip dei provider VPN e mettendoli in black list. E ovviamente i fornitori di VPN continuano ad aggiornare il proprio “parco ip” per consentirti il pieno accesso ai contenuti.

Ma cambiare stato serve anche per trovare offerte migliori: è noto ormai che le compagnie aeree, ad esempio, cambiano i prezzi dei biglietti online in base alla località di connessione rilevata. Cambiare stato, pulire la cache e cancellare i cookies prima di una ricerca può far ottenere risultati diversi!

A cosa serve una VPN? A esplorare totalmente il web!

• Eludere la censura

Questo discorso può riallacciarsi a quello precedente ma io credo che sia molto più importante. L’esempio più conosciuto di censura digitale è la Cina. Ora: hai pianificato il tuo tanto sognato viaggio in oriente e una volta atterrato scopri di non poter caricare una foto su Instagram o Facebook. O accedere ai servizi Google sul tuo smartphone. Potrebbero essere attimi di vero panico. Ma tutto questo però non succederà perchè hai letto questa guida e ti sei abbonato ad una VPN prima di partire e, una volta atterrato, hai provveduto a cambiare la nazionalità della tua connessione.

A cosa serve una VPN? Ad aggirare la censura governativa!

• Sicurezza WiFi

Davvero comodo quando vai al fast food e puoi usufruire del WiFi offerto dal locale vero? Oppure quando sei in aeroporto, e passi qualche ora su YouTube in attesa del tuo volo che stranamente ha accumulato ritardo. Comodo, però, non significa anche sicuro. E questo vale per qualsiasi hotspot: da quello della caffetteria a quello del parco pubblico. Un utente malizioso, con le dovute conoscenze tecniche, può intercettare il traffico dati passante per l’access point. Con l’utilizzo di una VPN il tuo traffico verrà criptato prima di essere inviato e sarà quindi protetto da occhi indiscreti. Ora si che puoi collegarti al tuo Home Banking usando il wifi del bar mentre fai colazione!

A cosa serve una VPN? A incrementare la sicurezza del collegamento WiFi!

• Aumentare la velocità di un servizio

Ti devo subito chiarire una cosa: la VPN, per forza di cose, rallenterà la tua connessione. Uno dei punti da tenere in considerazione quando sceglierai il provider VPN a cui affidarti è proprio il fattore velocità (o rallentamento, che dir si voglia). Proprio perchè andiamo a inserire nella nostra connessione uno (o più!) server su cui far rimbalzare i dati è inevitabile che la velocità diminuisca. Collegato ad una ADSL questo calo non lo percepirai vista la già scarsa banda a disposizione, ma su un collegamento in fibra ti basterà uno speed test per rendertene conto. Nell’uso quotidiano non è un problema, ma può esserlo in base alle tue necessità e attività online.

Con questa premessa penserai che il titoletto del paragrafo sia fuorviante, ma non è così. Spesso il gestore di telefonia applica dei filtri sui servizi che richiedono tanta banda castrandone la velocità. Se ricordi quanto detto sopra con la VPN tu viaggi in un tunnel: il tuo gestore non sa cosa sta passando nel tunnel e quindi non potrà applicare i filtri per limitarti. Ed è proprio così che noterai maggiore velocità in quei servizi che prima ti davano problemi.

A cosa serve una VPN? A saltare le restrizioni di banda del tuo gestore!

Gli svantaggi di una VPN

Come ogni servizio le VPN non sono esenti da svantaggi. Io ritengo che i benefici superino le note negative, ma per farti avere un quadro chiaro e completo è giusto che ti dica tutto.

• Costi

Una VPN seria costa. Non parliamo di grosse cifre mensili da sborsare ma avrai comunque un costo fisso da sostenere. Questo dipende dal provider, dai servizi extra che attivi, dalla durata dell’abbonamento e da altri fattori.

Esistono anche VPN gratuite che ti offrono qualche centinaio di mega di navigazione al mese senza sottoscrivere alcun abbonamento. Te le sconsiglio,stanne lontano: è già stato dimostrato che lo fanno rivendendo i tuoi dati di navigazione.

La regola aurea di internet rimane sempre la stessa: se non paghi per un prodotto significa che il prodotto sei tu!

• Velocità di navigazione

La struttura della VPN comporta un rallentamento della velocità di navigazione. Questo è purtroppo un dato di fatto ed è inevitabile per la tecnologia attuale. I fattori coinvolti in questo rallentamento sono tanti, i principali sono:

• molti utenti collegati attraverso lo stesso server
• distanza del server
• connettività del server
• numero di server intermedi nel caso di collegamento VPN multihop

Potrai notare un rallentamento più o meno significativo anche in base alla tua connessione: sei usi una ADSL non te ne accorgerai. Se utilizzi la fibra o il 4G è possibile che questo collo di bottiglia ti risulti più evidente. La percezione del rallentamento è anche dovuto al tipo di attività che svolgi in rete.

• Logs

Alcuni provider VPN registrano le tue attività: non possono sapere esattamente cosa fai ma possono tenere traccia dei DNS che il tuo dispositivo richiede e dei siti a cui ti colleghi. Non tutti lo fanno ovviamente. E quelli che dicono di non farlo lo pubblicizzano ben in evidenza. Ho detto “quelli che dicono di non farlo” proprio perchè dobbiamo andare sulla fiducia. In linea di massima: se hanno sede in qualche isoletta sperduta molto probabilmente stanno dicendo la verità in virtù delle severe leggi in materia di privacy vigenti.

• Configurazione

Per quanto riguarda Android e iOS il più delle volte la configurazione viene fatta automaticamente dall’app del provider. Basta scaricarla, inserire nome utente e password e il gioco è fatto.
In ambienti più complessi (o per esigenze più specifiche) la configurazione della VPN può far perdere qualche mezz’ora. Nulla di impossibile o di irrealizzabile: solitamente basta controllare nelle FAQ del provider per trovare la guida adatta alla tua particolare esigenza.

In alternativa Google resta sempre tuo amico: di sicuro qualcuno avrà già fatto quello che vuoi fare tu e ti potrà aiutare!

• Numero di connessioni simultanee

Generalmente i provider di VPN consentono l’accesso ad un numero illimitato di dispositivi per account a patto che non siano collegati tutti nello stesso momento. Puoi quindi installare il loro software (o configurare il device per la navigazione attraverso VPN) su tutti i tuoi device a patto di non usarne troppi contemporaneamente. Ma quanti ne puoi collegare in simultanea? Questo dipende dal tuo provider! Per alcuni questo numero varia in base al piano scelto, altri hanno un limite fisso mentre altri addirittura consentono connessioni illimitate.

Sicuramente un fattore da tenere in considerazione per la scelta del tuo provider di fiducia!

• Recensioni falsate

Spesso le recensioni che si trovano online sono falsate da accordi commerciali ed è facile scovarle: evidenziano solo aspetti positivi e di solito le trovi su siti che trattano solo recensioni di VPN. Se hai tempo leggi sullo stesso sito le recensioni dei vari operatori: scoprirai che paradossalmente sono tutti fantastici ,velocissimi, sicurissimi e bravissimi nel supporto clienti. In altre parole: puzzano di sponsorizzazione non dichiarata.

 

Conclusione

Penso di averti detto tutto ciò che devi sapere per capire se necessiti di una VPN, se ti può essere utile o addirittura indispensabile.

Come avrai potuto leggere ci sono aspetti positivi ma anche aspetti negativi. Ora che sai a cosa serve una VPN puoi valutare un acquisto se sei arrivato alla conclusione che ne potresti avere bisogno!

 

 

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